Tonifichiamo, rassodiamo,definiamo i nostri muscoli.
Grazie all’emissione di particolari impulsi elettrici, l’elettrostimolazione genera delle contrazioni muscolari che possono aiutare la riattivazione del transito venoso e linfatico per evitare il ristagno di liquidi oltre a rallentare la formazione di placche cellulitiche.
Possono rassodare e tonificare i muscoli favorendo la riossigenazione dei tessuti e la generazione dell’effetto modellante.
L’Elettrostimolazione muscolare:
Ossia il trattamento che per mezzo di impulsi elettrici permette la contrazione del muscolo e quindi facilita la tonificazione e il lavoro muscolare. Conosciuto infatti già da tempo da atleti e sportivi professionisti che lo utilizzavano per integrare ed affinare il loro allenamento, il successo dell’elettrostimolazione con le nuove apparecchiature si è esteso ultimamente anche ad un fascia più grande di pubblico grazie anche alla sua particolare facilità di applicazione che promette “miracoli” con il minimo sforzo: standosene comodamente seduti davanti alla tv o sdraiati sul proprio letto bastano 30 minuti per sostituire in teoria il lavoro di 2 ore in palestra.
Resta comunque un buon coadiuvante contro i problemi legati al grasso obbligando le fibre muscolari a bruciare i grassi e aiutando la circolazione linfatica e sanguigna con conseguenti effetti benefici sulla salute e sul corpo.
Si usa in estetica per il trattamenti di :
- Massaggi connettivi,energetici e tonificanti
- Trattamenti post parto
- Rassodamento corpo,viso e seno,cosce e glutei
- Inestetismi della cellulite, smagliature, pelle a buccia di arancia.
- Microlifting del viso, del decolletè e del seno.Riduzione delle rughe
- Modellamento, rassodamento, tonificazione e definizione muscolare di tutto il corpo.
Le regole d’oro per una perfetta elettrostimolazione: | |
1. | Non stimolare i muscoli quando sono tesi o affaticati, contratti o doloranti per qualsiasi motivo. |
2. | Stimolare le parti interessate senza creare squilibrio nell’assetto muscolare (se si stimola i muscoli di una gamba, è necessario operare anche sull’altra gamba in modo che il tono e lo sviluppo siano equilibrati). |
3. | Associare sempre all’elettrostimolazione, la pratica dello stretching. |
4. | Non affidarsi mai al caso se non si conoscono bene i muscoli che andrete a stimolare. È opportuno seguire le indicazioni che vengono fornite assieme all’apparecchio per stabilire durata e intensità dello stimolo poiché i muscoli hanno una soglia di eccittabilità diversa. |
5. | Partire sempre gradualmente senza mai superare il limite di sopportazione. |
6. | Se utilizzato correttamente generalmente non vi sono particolari controindicazioni se non per i portatori di pacemaker, per coloro che soffrono di epilessia e per i bambini. |
7. | Accertarsi che l’apparecchio acquistato sia certificato rispettando le norme CEI 601-1-2 per la compatibilità. |
Importante:
E’ assolutamente vietato l’uso di apparati elettrostimolatori alle persone portatori di pacemaker, malati di cuore, epilettici, donne in gravidanza, persone affette da flebite in stato attivo.
In caso di febbre, tromboflebite ed in presenza di malattie gravi.
In caso di traumatismi, stress muscolare o qualsiasi altro problema di salute, utilizzare l’elettrostimolatore solo dopo aver consultato il medico.
Non utilizzare in zone prossime a ferite non ancora cicatrizzate.
E’ opportuno consultare il proprio medico di fiducia prima di praticare questo tipo di trattamenti.
Possibili effetti collaterali:
Non si conoscono effetti collaterali significativi.Nel caso di persone molto sensibili, dopo il trattamento si può manifestare un certo arrossamento cutaneo nella zona dove sono stati applicati gli elettrodi che normalmente scompare dopo alcuni minuti dalla fine del trattamento. Se l’arrossamento persiste, consultare il medico.Si sconsiglia l’uso di apparati elettrostimolatori nelle ore notturne o comunque prima ddi dormire perchè può causare problemi di insonnia